Il Test da sforzo al Cicloergometro è un esame che viene eseguito durante uno sforzo fisico per fini medici diagnostici, riabilitativi e di monitoraggio sportivo.
In questo esame vengono usati il
Cicloergometro e l’
Elettrocardiogramma: il primo è una particolare cyclette in grado di simulare la pedalata, mentre il secondo monitora lo sforzo del paziente.
Nello specifico, l’Elettrocardiogramma viene eseguito in maniera continuativa durante la prova aumentando gradualmente l'intensità per analizzare le reazioni dell’apparato cardiocircolatorio.
In quali casi viene eseguito il test da sforzo al cicloergometro?
Questo esame è importante per valutare l’apporto di sangue e di ossigeno al cuore e di conseguenza individuare eventuali disturbi durante l’attività fisica; spesso infatti l’apporto di ossigeno risulta sufficiente in condizioni di riposo e diminuisce con l’aumentare dello sforzo.
Una delle patologie individuabili attraverso questo test è, ad esempio, la cardiopatia ischemica, una malattia che causa un restringimento progressivo delle coronarie rendendole incapaci di apportare sangue ed ossigeno al cuore, che entra in uno stato di sofferenza.
Come viene eseguito il test da sforzo al cicloergometro?
Come per un normale elettrocardiogramma, il paziente viene dotato di elettrodi posizionati sul torace, ma una volta sul cicloergometro, dovrà pedalare seguendo le indicazioni del medico sul ritmo da tenere. Durante l’esame viene eseguito anche un controllo della pressione arteriosa. Solitamente, la durata del test non supera i 20 minuti.
La prova non è invasiva e lo sforzo richiesto varierà in base alle condizioni del paziente, ma normalmente è un esame sostenibile da chiunque sia in grado di deambulare.
È importante però aumentare significativamente il lavoro del cuore per poter avere risultati validi.
Per sottoporsi al test da sforzo non sono previste particolari norme di preparazione e non ci sono controindicazioni.